IN ATTESA DELLA FINALE DEI MONDIALI

Il racconto sportivo di Fabio Ravera

Il Campionato del mondo di calcio in Qatar sta per eleggere la sua “regina”: quale squadra solleverà la preziosa coppa al cielo? Tra pochissimo lo scopriremo. Purtroppo, ancora una volta, l’Italia non ha partecipato alla più importante competizione calcistica. Era già successo in altre due occasioni: nel lontano 1958 e nel 2018. Molti di voi giovani lettori non hanno mai visto la squadra azzurra a un Mondiale: nelle ultime due edizioni, nel 2018 in Russia e quest’anno in Qatar, la nostra Nazionale non è riuscita a superare la fase di qualificazione. Ma non disperiamoci: dopo la tempesta arriva sempre il sole! Bisogna solo avere un po’ di pazienza e attendere altri quattro anni, quando i Mondiali si disputeranno tra Stati Uniti, Messico e Canada. Il nostro allenatore, Roberto Mancini, ha detto che l’Italia farà di tutto per provare a vincere. Noi gli crediamo! Anche perché, in passato, la Nazionale azzurra è salita ben quattro volte sul primo gradino del podio. Solo il Brasile ha vinto più Mondiali dell’Italia: sono infatti cinque le coppe conquistate dalla formazione sudamericana.

I primi successi azzurri risalgono agli anni ’30 del secolo scorso: non erano nati nemmeno i vostri nonni! Nel 1934 la squadra trionfò a Roma battendo 2-1 in finale la Cecoslovacchia. L’allenatore italiano si chiamava Vittorio Pozzo, un uomo di grande cultura che ha lavorato anche come giornalista. Nella squadra azzurra spiccava Giuseppe Meazza, uno dei più forti calciatori italiani di tutti i tempi: gli hanno dedicato anche lo stadio di Milano. Quattro anni dopo, nel 1938, sempre con Vittorio Pozzo in panchina, l’Italia riuscì a vincere il suo secondo titolo mondiale superando 4-2 l’Ungheria a Parigi.

I vostri genitori e i vostri nonni ricorderanno benissimo il terzo successo azzurro, datato 1982 in Spagna. La Nazionale guidata da Enzo Bearzot, un altro gentiluomo e grande esperto di calcio, arrivò al successo dopo avere battuto tutte le squadre più forti: Argentina, Brasile, Polonia e Germania in finale. L’eroe di quella fantastica avventura fu Paolo Rossi, capocannoniere del torneo con 6 gol. Ma sapete che nella squadra azzurra c’era anche un calciatore lodigiano? Si chiama Gianpiero Marini, detto “Il Pirata”, un ottimo centrocampista che per anni ha giocato nell’Inter.

L’ultimo successo è piuttosto recente: nel 2006, in Germania, la Nazionale allenata da Marcello Lippi è salita sul tetto del mondo battendo in finale la Francia dopo i calci di rigore. Alcuni elementi di quella squadra giocano ancora, come il portiere Gigi Buffon, mentre altri hanno intrapreso la carriera di allenatore o sono rimasti nel mondo del calcio: Totti, Cannavaro, Nesta, Gattuso, Pirlo, Materazzi... Ora non ci resta che aspettare altri quattro anni e sperare di rivivere quelle notti magiche. Viva gli azzurri!

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