DALL’ABBANDONO ALLA CULTURA, ECCO COME SARÀ IL NUOVO MUSEO DI LODI

Sabato si è tenuto un incontro per spiegare l’idea del nuovo complesso

Da tanti anni Lodi aspetta di avere un museo, da quando è stato chiuso il vecchio museo che, forse non ve lo ricordate nemmeno, stava vicino alla biblioteca. Ora c’è un’occasione unica: Lodi avrà un contributo enorme (pensate, circa 20 milioni di euro!) per sistemare la vecchia fabbrica che sta vicino alla stazione e trasformarla in uno spazio per la cultura.

Ma per un’opera così importante, il Comune ha voluto coinvolgere i cittadini attraverso alcuni incontri pubblici: sabato, nell’ultimo incontro, è stato presentato un primo progetto generale nato dai suggerimenti dei cittadini e delle associazioni, e così possiamo avere una prima idea di quello che conterrà il nuovo “Opificio culturale”. (si chiamerà così perché opificio è un termine con cui si chiamava la fabbrica di prima).

Nell’enorme spazio saranno ricavati tre piani, con delle stanze dedicate all’archivio storico (con tutti i documenti più antichi della città) e al museo civico. Ci saranno anche un auditorium da 250 posti e uno spazio per proiezioni all’aperto ed un terrapieno destinato ad accogliere la nuova “Cattedrale vegetale”. Sapete cos’è la Cattedrale Vegetale? È un’opera dell’artista lodigiano Giuliano Mauri, con decine di colonne fatte non di marmo, ma di alberi!

I lavori dovranno iniziare entro luglio, e ci saranno anche spazi per servizi di bar e ristorante, per la promozione di prodotti del territorio e della creatività lodigiana, sale per gli studenti.

Ci sarà spazio per tutti, ma ci sarà anche qualcosa dedicato ai bambini e ai ragazzi? La cultura non è solo per gli adulti. Lo vedremo nei prossimi incontri...

© RIPRODUZIONE RISERVATA