Un’interminabile maratona che dalle 21 di giovedì si è conclusa solo poco prima delle 5 del giorno dopo. Ma che, alla fine, ha permesso a Zelo di dotarsi del piano di governo del territorio. Un documento contestatissimo, che i gruppi di opposizione hanno chiesto di “sospendere”, supportati anche da una delegazione di cittadini che ha riempito l’aula, consegnando una petizione corredata da 620 firme per chiedere di “salvare” almeno i parchi dall’edificazione selvaggia. In realtà se i parchi salvi non sono (le aree potranno essere acquisite dai privati), lo strumento urbanistico ha invece garantito la massima salvaguardia della frazione storica di Casolate, che viene tutelato come “borgo di antica formazione”.
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