Zelo, il 20enne centauro ancora in coma

È ancora in coma il ragazzo di 22 anni caduto con la moto domenica sera a Zelo. Il giovane, V.V. le iniziali, è residente a Paullo, e domenica, intorno alle 20, doveva raggiungere in moto la sorella in un bar di Zelo che si trova proprio in via Dante, dove c’è stato lo schianto. Come siano andate realmente le cose non è ancora chiaro, i carabinieri di Tavazzano, impegnati nelle indagini, stanno ancora svolgendo i rilievi e valutando le dichiarazioni dei testimoni. Ma di alcune cose la sorella, Erica, è certa: «Mio fratello non è caduto impennandno con la moto - spiega -, mentre non è vero che il casco si è rotto o è volato via dalla testa». Due “particolari” sulla vicenda emersi subito dopo lo schianto e riferiti dalle persone presenti sul posto. «L’ambulanza inoltre ci ha messo tanto tempo ad arrivare, penso almeno mezz’ora».

Ora il giovane si trova ricoverato al San Raffaele. Ancora ieri, a due giorni dallo schianto, si trovava ancora in coma farmacologico e i medici non si erano ancora pronunciati sulle sue condizioni. «La prognosi resta riservata, mentre lui è stabile - aggiunge la sorella -. Purtroppo i medici non ci hanno detto ancora nulla, siamo anche noi in attesa di sapere qualcosa».

L’incidente come detto è avvenuto in via Dante. V.V. era uscito di casa poco prima e da Paullo si stava dirigendo verso il bar “Blue Rose” di Zelo. Prima del semaforo, quando ormai era quasi arrivato a destinazione, ha perso improvvisamente il controllo della moto ed è andato a finire contro un palo che si trova a bordo strada, restando gravemente ferito alla testa. Sulle cause dello schianto, resta il mistero. In quel punto c’è un dosso sull’asfalto e forse passando sopra questo il 22enne ha sbandato non riuscendo più poi a riprendere il controllo del mezzo.

Ora per tutti la speranza è che possa riprendersi al più presto e uscire dal coma.

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