Vizzolo: vaiolo delle scimmie, negativo il caso sospetto

Era scattato l’isolamento per un 28enne, sollievo dopo le analisi di laboratorio

Caso sospetto di vaiolo delle scimmie al pronto soccorso di Vizzolo, l’esito delle analisi però è fortunatamente negativo. Un 28enne si era presentato ieri con le braccia piene di pustole. Il personale sanitario, ipotizzando che potesse trattarsi di vaiolo, aveva subito inviato un campione a uno degli ospedali di riferimento (che per Vizzolo sono il Sacco di Milano e il San Matteo di Pavia) e aveva isolato il giovane in una stanza protetta del servizio di emergenza urgenza. Non è la prima volta che in pronto soccorso, a Vizzolo, viene segnalato un paziente per sospetto vaiolo. Anche in tutti i casi precedenti, però, le analisi avevano dato esito negativo. Per stabilire una diagnosi definitiva sono necessari, infatti, insieme all’isolamento e la coltura virale, l’immunoistochimica per il rilevamento dell’antigene virale, il test legato agli enzimi per il rilevamento degli anticorpi (IgG e IgM) e il rilevamento del Dna virale specifico mediante la Pcr. Per l’esito servono dalle 48 alle 72 ore. «Per un rasserenamento della popolazione - spiega il direttore sanitario del Galeazzi Fabrizio Pregliasco - è necessario un tracciamento. I casi, al momento, sono solo 13 in italia e 200 in Europa. Se non si ferma subito però c’è il rischio che possa diffondersi e anche se non è una malattia grave è una problematica che può debordare e diventare la malattia degli animali da compagnia e diventare endemica: non ne abbiamo bisogno».

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