VIZZOLO Un 54enne salvato in sala operatoria al Predabissi con un intervento d’avanguardia

L’uomo era arrivato in emergenza al pronto soccorso con gravi difficoltà respiratorie

È arrivato in emergenza al pronto soccorso del Predabissi accusando delle grosse difficoltà respiratorie: il paziente 54enne del Sudmilano, già in cura per una serie di patologie, nei giorni scorsi è stato sottoposto a una delicata procedura di radiologia interventistica che rappresenta un’avanguardia. In particolare, di fronte a un caso clinico di insufficienza respiratoria acuta con trombo-embolia polmonare destra, è stata eseguita per la prima volta nella Asst Melegnano Martesana una trombo-aspirazione percutanea dell’arteria polmonare. Dopo infatti un primo tentativo di procedere con una cura farmacologica, che non ha dato i risultati sperati, l’equipe di Radiologia interventistica diretta dal dottor Fabio Melchiorre (in collaborazione con il blocco della sala chirurgica) ha pianificato l’utilizzo di un metodo innovativo che in generale è ancora comunque poco utilizzato anche negli altri nosocomi lombardi. Nella stessa seduta il paziente è stato sottoposto anche a una seconda procedura di radiologia interventistica di embolizzazione dell’arteria splenica per evitare la recidiva di sanguinamento arterioso.

La procedura mini-invasiva, che è durata poco più di un’ora, è stata possibile grazie anche alla collaborazione delle farmacia della Asst, diretta dalla dottoressa Rita Cursano, che ha fornito in tempo reale tutto il supporto farmacologico per dare seguito all’intervento.

A distanza di alcuni giorni, dall’ospedale arriva notizia che le condizioni del paziente risultano stabili con un sensibile miglioramento dell’insufficienza respiratoria che è stato comunque riscontrato sin da subito e che a questo punto fa ben sperare su una sua rapida ripresa. In ogni caso in via cautelativa per il momento il paziente è ancora tenuto in terapia intensiva, a seguito delle altre patologie di cui è affetto, con un attento monitoraggio del suo quadro clinico effettuato dai sanitari. In questa fase gli specialisti non si sbilanciano ancora riguardo i tempi necessari per l suo trasferimento in reparto, ma il decorso sino ad ora è stato positivo.

Si tratta di un risultato che è stato ottenuto anche grazie a un innovativo macchinario di cui si è dotato l’ospedale che gli specialisti hanno messo in funzione per fare fronte a una situazione di emergenza.

Il direttore sanitario dell’Asst Valentino Lembo commenta: «Ringrazio tutto il personale medico, infermieristico e tecnico per l’efficienza, l’impegno e le capacità professionali dimostrate. Un esempio di innovazione, ricerca, disponibilità e tempestività di cura - fa notare - che la nostra Azienda oggi è in grado di mettere quotidianamente in campo per i nostri pazienti e di cui andare orgogliosi».

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