VIZZOLO L’abbraccio affettuoso di don Allevi alla sua comunità

Cerimonia per il sacerdote che lascia la parrocchia e passa il testimone a donTuniz

«A Vizzolo tante persone mi hanno voluto bene, rimarrete per sempre nel mio cuore». Durante la Messa celebrata nella basilica di Santa Maria in Calvenzano, domenica mattina il parroco don Giorgio Allevi ha salutato così la realtà vizzolese, dove dall’1 settembre a prenderne il posto sarà l’attuale coadiutore dell’oratorio di Limbiate don Marco Tuniz. La sua nuova destinazione, invece, è in via di definizione. «Me ne vado sereno e convinto di lasciarvi in buone mani, il nuovo giovane parroco riuscirà a rilanciare in modo più vivace l’oratorio - ha detto don Giorgio ai fedeli in una basilica gremita -. Non manca il rammarico di dover lasciare tante persone che mi hanno voluto veramente bene: è un po’ come il distacco da mia madre scomparsa l’anno scorso, che è sepolta proprio a Vizzolo, rimarrà sempre vivo il legame con la realtà locale. Chiedo anche scusa per non essere riuscito a penetrare nel cammino di fede di qualcuno di voi: vi ringrazio di cuore per essere stati tanto fondamentali nel mio cammino sacerdotale: dagli Scout ai catechisti passando per gli innumerevoli volontari, in tanti avete lavorato per il buon andamento della comunità parrocchiale - ha ribadito il sacerdote -. Ma un pensiero va anche ai molti amici accompagnati alla vita eterna, adesso affidiamo le nostre esistenze all’incontro con il Signore Gesù, che rappresenta il vero significato del nostro cammino di fede».

Alla presenza della sindaca di Vizzolo Luisa Salvatori e allietata dal coro parrocchiale, la Messa in basilica è continuata in un’atmosfera di viva partecipazione: al termine della celebrazione liturgica sono stati i fedeli a ringraziare don Allevi, «con il quale in questi 11 anni abbiamo condiviso tanti momenti di gioia, ma anche di tristezza legati soprattutto al dramma del Covid, che rimarranno impressi nella vita di tutti noi - sono state le loro parole -. Sempre gioviale e sorridente, sono state l’accoglienza, la riconoscenza e l’appartenenza le tre parole cardine del suo ministero in paese: il tutto completato dai percorsi di formazione e di crescita promossi con i giovani e gli adulti; porteremo sempre don Giorgio nei nostri cuori». La mattinata si è conclusa con un rinfresco in oratorio: don Giorgio è stato accolto dal caloroso applauso dei tanti fedeli riconoscenti per il fruttuoso cammino sacerdotale compiuto nella comunità vizzolese.

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