VIZZOLO In attesa della bonifica spunta un cerbiatto sulla collina dei rifiuti

Ad immortalarlo il custode di Cem Ambiente, nel laghetto nuotano le anatre

«Con la bonifica destinata a partire entro l’estate, nella discarica di Montebuono è spuntato un cerbiatto, mentre nel laghetto nuotano le anatre». Non senza un misto di stupore, sorpresa e meraviglia, ieri mattina è stato il sindaco Luisa Salvatori a dare notizia dei singolari e piacevoli avvistamenti avvenuti nella discarica di Montebuono, che negli anni è diventata una vera e propria emergenza a livello ambientale. «In questi giorni il custode di Cem Ambiente ha immortalato uno splendido esemplare di cerbiatto vagare per la discarica, mentre nel laghetto centrale nuotava placidamente un’anatra - sono state le sue parole -. Al momento il progetto è ancora sulla carta, ma non sembra insomma affatto peregrina l’ipotesi di trasformarla in una vera e propria oasi naturalistica, per la cui gestione ancora in tempi recenti si è fatto avanti il Wwf nazionale».

Poi il sindaco di Vizzolo ha fatto il punto sulla bonifica dell’ex discarica, la cui attività si è protratta per oltre 15 anni dal 1983 al 1999, che dovrebbe prendere il via entro la fine della stagione estiva: dopo la dismissione da parte della proprietà di Vizzolo Ambiente avvenuta nel 2014, è subentrato il Comune, che con Regione e Città Metropolitana ha cercato di metterla in sicurezza. «Grazie ai 3,7 milioni di euro stanziati dalla Regione Lombardia, che si aggiungono ai 3,3 milioni di euro in arrivo negli anni scorsi, verrà eseguito un complessivo intervento di capping, che prevede la divisione dell’area in quattro parti, ciascuna delle quali verrà messa in sicurezza con la totale sostituzione del telo di impermeabilizzazione - continua ancora il sindaco di Vizzolo -. Tutto questo naturalmente in stretta sinergia con la Città Metropolitana e Cem Ambiente, la società in house che a Vizzolo si occupa della raccolta rifiuti a cui è stato affidato il coordinamento dei lavori. Per quanto riguarda la tempistica di un intervento tanto importante sul fronte ambientale, già nei mesi scorsi abbiamo pubblicato il bando per individuare la ditta cui affidare la bonifica, che contiamo di avviare entro l’estate e la cui conclusione definitiva dovrebbe avvenire nel giro di un anno. Al momento è naturalmente questa la priorità, sullo sfondo rimane il sogno di creare un parco pubblico sulla collinetta alta 30 metri in fregio alla ferrovia e a due passi dalla Tem, che per tanti anni è stata invece una grande montagna di rifiuti».

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