VIZZOLO Gli organi di una 50enne del Sudmilano ridaranno una speranza di vita a quattro persone

Grazie a un lavoro di equipe dieci ore di intervento al Predabissi per prelevare reni, polmoni e fegato di una donna stroncata da un’emorragia cerebrale

Con uno straordinario gesto di generosità, umanità e altruismo, all’ospedale Predabissi sono stati donati i reni, i polmoni e il fegato di una 50enne stroncata da un’emorragia cerebrale, che ridaranno una speranza di vita ad altri quattro pazienti. Tutto questo grazie ad un complesso prelievo multiorgano durato quasi 10 ore e guidato dal coordinamento ospedaliero di procurement con l’anestesista e rianimatore Davide Vailati e la responsabile infermieristica Isabella Carturan, che ha visto nel ruolo di protagonisti gli operatori socio-sanitari, gli infermieri, i tecnici e i medici dell’ospedale di Vizzolo: dal laboratorio analisi all’anatomia patologica passando per la radiologia, la rianimazione, la sala operatoria, la neurologia, il coordinamento ospedaliero di procurement, la neurofisiologia e il pronto soccorso.

«Un grazie a tutti per la professionalità e l’impegno da parte di chi ogni giorno lavora nella “quotidianità” facendo cose straordinarie, come donare una nuova speranza di vita ad altre persone», ha dichiarato orgoglioso il direttore sanitario dell’Asst Melegnano Martesana Valentino Lembo. Una volta accertata la morte cerebrale della 50enne residente nel Sudmilano, attorno alle 22.30 di lunedì è partita immediatamente la procedura prevista dalla normativa per mettere a disposizione gli organi ai malati in lista d’attesa nei centri trapianti.

L’articolo completo sul giornale in edicola e nella versione digitale di giovedì 2 novembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA