Vizzolo, doccia fredda sulle Poste: chiuse da giugno, riapriranno soltanto il 13 settembre

Ennesimo ritardo di 15 giorni per i lavori di restyling, ultimatum della sindaca Salvatori all’azienda

Dovevano riaprire la prossima settimana, ma a Vizzolo le Poste rimarranno chiuse per altri 15 giorni. La nuova doccia gelata è arrivata nella giornata di ieri, quando la sindaca Luisa Salvatori ha annunciato lo slittamento della conclusione dei lavori nell’ufficio postale in via Verdi, la cui chiusura si protrae ormai da due mesi e mezzo. «Non appena ce l’hanno comunicato, ne abbiamo subito dato notizia ai cittadini, l’ufficio postale rimarrà chiuso sino al 13 settembre - sono state le sue parole -. Siamo consapevoli dei disagi per la popolazione locale, che si trascinano dalla metà di giugno e sono acuiti dallo sportello automatico fuori servizio in quanto i locali interessati dall’intervento sono privi di energia elettrica. Sebbene non dipenda ovviamente da noi, ci scusiamo con gli utenti per il perdurante disagio - continua amareggiata -: l’alternativa è rappresentata dall’ufficio postale di Melegnano in via Bixio, dove nelle ore mattutine è presente uno sportello ad hoc dedicato ai vizzolesi. Proprio per cercare di aiutare i cittadini in difficoltà, alle 9 di lunedì 4 e venerdì 8 settembre un volontario si troverà davanti alle Poste in via Verdi per portare tre utenti alla volta all’ufficio della città sul Lambro».

Tornata proprio in questi giorni a pieno servizio sia nelle ore mattutine sia in quelle pomeridiane, nella sede di Melegnano sarà in particolare possibile ritirare la corrispondenza e i pacchi non consegnati per l’assenza del destinatario ed effettuare le operazioni per i titolari di conti e libretti: il tutto completato da un Atm Postamat sempre attivo per i prelievi di denaro contante e tutte le operazioni consentite. «Non tollereremo più ritardi, le Poste dovranno riaprire nella giornata di mercoledì 13 settembre - taglia corto in conclusione la sindaca Salvatori -: terremo monitorata la situazione affinchè sia finalmente rispettata la tempistica». L’intervento nella realtà di Vizzolo si inserisce nel progetto “Polis-Casa dei servizi digitali”, il cui obiettivo sarà di rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione nei Comuni con una popolazione inferiore ai 15mila abitanti.

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