
Violenta e rapina a San Donato una 20enne conosciuta online, arrestato un 36enne di Mediglia
CARABINIERI L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, avrebbe minacciato con un coltello la vittima, costringendola a subire abusi e derubandola nei pressi del capolinea della metropolitana.
È finito in carcere il 36enne italiano arrestato dai carabinieri della stazione cittadina con l’accusa di violenza sessuale, tentata rapina aggravata e porto di armi od oggetti atti a offendere. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Milano, chiude il cerchio attorno al grave episodio avvenuto pochi giorni fa nei pressi del capolinea della metropolitana di San Donato, dove una ventenne italiana, al primo incontro con l’uomo conosciuto via social, sarebbe stata minacciata con un coltello, costretta a subire abusi e poi rapinata. Determinanti, per ricostruire i fatti, le dichiarazioni della giovane, giudicate dai militari «lucide e coerenti», oltre alle immagini delle telecamere e ai riconoscimenti fotografici. L’incrocio degli elementi investigativi ha permesso di risalire rapidamente al presunto aggressore, già noto alle forze dell’ordine, e alla sua vettura. Arrestato il 15 settembre, l’uomo è stato portato a San Vittore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA