Videopoker, incursione a Tribiano

Forse hanno utilizzato dei piedi di porco e delle mazze per scardinare l’intera vetrina e guadagnarsi il varco all’interno dei locali dove hanno “sventrato” le “slot machine” a caccia dell’incasso della giornata. È quello che è successo nella notte tra sabato e domenica a Tribiano, di nuovo alla cascina Corte Grande di Piazza Marconi. Il botto ha svegliato i vicini e poi l’allarme ha richiamato sul posto i carabinieri. Ma la banda dei videopoker è stata svelta a completare l’opera e a non lasciar traccia dietro di sé, dileguandosi col bottino, tutto ancora da quantificare. Ora i proprietari dell’esercizio pubblico, alla seconda incursione nel giro di un mese, hanno eseguito delle riparazioni temporanee. Due mezzi agricoli sostano davanti alla strada principale, tenendo su l’intelaiatura della vetrina e chiudendo alla vista l’interno.

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