Vapori killer a San Giuliano, una famiglia in ospedale

Soccorsa anche una bimba di due mesi

Un’intera famiglia, nella notte tra sabato e domenica, è finita in ospedale per aver inalato i vapori killer dello scaldabagno. Cinque persone, tra cui una bambina di 2 mesi, sono state soccorse dal personale sanitario inviato dal 118, dai vigili del fuoco e dai carabinieri. Nessuno di loro versa in pericolo di vita.

Le sirene hanno suonato nel cuore della notte di sabato, da poco passata l’una, in via Verdi a San Giuliano. Al numero unico di emergenza è giunta la richiesta d’aiuto da un uno dei famigliari, preoccupato per le condizioni della piccola. Le squadre di soccorso hanno raggiunto il palazzo al civico 8, entrando nell’appartamento di una famiglia di origine peruviana, dove non solo la bimba di 2 mesi stava male, ma anche i suoi genitori. La piccola accusava evidenti sintomi da intossicazione ed è stata trasportata alla clinica De Marchi per le cure, mentre i genitori sono stati portati all’ospedale di Vizzolo Predabissi.

A scopo precauzionale sono stati trasferiti invece al Policlinico di Milano anche i nonni di 49 e 47 anni. Dal sopralluogo eseguito dal nucleo Nbcr (nucleare biologico chimico radiologico) dei vigili del fuoco è emerso che l’aria era satura di monossido, ma è bastato aprire le finestre e chiudere lo scaldabagno per mettere in sicurezza l’abitazione. La fuoriuscita di gas è infatti avvenuta per il malfunzionamento dello scaldabagno. Dell’intervento è stata informata l’Agenzia di tutela della salute di Città metropolitana. Non è stato necessario procedere all’evacuazione del palazzo.

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