Vandali scatenati alla casa scout di Melegnano, finestre rotte e locali a soqquadro

Ancora danneggiamenti nel Sudmilano, diversi i danni provocati in via Baden Powell

Dopo i ladri nella scuola di San Donato, ecco i vandali alla casa Scout di Melegnano, dove hanno tagliato la rete, rotto le finestre e messo a soqquadro gli armadi. È successo tutto nella notte tra martedì e mercoledì, quando i teppisti hanno preso di mira la casa Scout in fondo a via Baden Powell in zona Borgo, che si trova in riva al fiume Lambro e non lontano dalla scuola dell’infanzia comunale. Dopo aver tagliato la rete, i vandali hanno messo piede nel cortile che circonda le strutture dove diverse associazioni locali svolgono attività di vario tipo: oltre alle decine di ragazzi degli Scout, è il caso in particolare della Polisportiva Csm e del Gruppo educatori melegnanesi, la prima impegnata nell’organizzazione dei corsi di arti marziali e il secondo promotore di svariate iniziative a favore dei soggetti disabili. Poi i teppisti hanno rotto una finestra prima di infilarsi in un locale presente all’interno della casa Scout, dove hanno messo sottosopra una serie di armadi per cercare qualcosa da portarsi via. Una volta forzate le porte degli altri spazi interni, tra cui un paio di container, hanno anche cercato di penetrare in palestra, ma in questo caso il tentativo è andato a vuoto.

Alla fine sono fuggiti facendo perdere rapidamente le proprie tracce senza che nessuno si accorgesse di nulla: quella in fondo a via Baden Powell è del resto una zona isolata soprattutto durante le ore notturne. Solo quando è arrivato nella mattinata di mercoledì, uno dei responsabili delle varie attività ha dovuto fare i conti con la brutta sorpresa: dopo aver tagliato la rete, i vandali avevano rotto le finestre e messo a soqquadro i locali. All’appello non mancava nulla, anche perché non ci sono oggetti di valore, ma sono stati comunque diversi i danni subiti dalle associazioni impegnate nella casa Scout, la cui attività si basa quasi totalmente sul volontariato. Dopo aver ricostruito una prima dinamica dell’accaduto, i responsabili della casa Scout hanno quindi formalizzato la denuncia alle forze dell’ordine, che hanno dunque avviato le indagini per dare un volto ai teppisti.

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