Uno scritto di Alcide Cervi alla “pastasciutta antifascista”: oltre 50 le adesioni

PAULLO All’evento Anpi sono intervenuti con il presidente Renato Castelli anche il sindaco Luigi Gianolli e l’assessore alla cultura Gabriele Guida

Paullo

La serata di sabato scorso, nei locali di via Mazzini 31 dell’oratorio, ha ricordato il decennale a Paullo della pastasciutta antifascista. L’evento segue la tradizione dei fratelli Cervi, riproposta dalla sezione Anpi Cavanna Cremonesi di Paullo. Cinquantaquattro i partecipanti, risultato andato oltre ogni previsione.

«Quest’anno l’appuntamento è stato denominato appunto pastasciutta dei fratelli Cervi a sottolineare il carattere popolare dell’evento», mette in evidenza il presidente della sezione locale Renato Castelli.

La pastasciutta al pomodoro e basilico, si è accompagnata ad un piatto di salame, prosciutto e melone, formaggio grana o gorgonzola, torta e limoncello finale. Tutto portato in tavola dalla Cir, che è l’azienda che si occupa del servizio mensa in città.

«La serata, che ha valore anche di autofinanziamento della sezione, ha visto, dopo il ricordo delle motivazioni della stessa che sono state ricordate con uno scritto di Alcide Cervi, che ho letto personalmente – fa sapere Castelli -. Ci sono stati poi gli interventi del sindaco Luigi Gianolli e dell’assessore alla cultura Gabriele Guida».

L’approfondimento sarà in edicola sul «Cittadino» di oggi

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