Il via libera dato dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) alla tangenziale est esterna non vale più. Niente che infici il progetto, che ne metta in dubbio la realizzazione, ma un errore formale che inevitabilmente rallenterà l’apertura dei cantieri. A rivelare l’inghippo è stato il sindaco di Paullo Claudio Mazzola, che ora si augura che il governo, dopo il no alle Olimpiadi romane, si pronunci anche contro l’autostrada Agrate-Melegnano, a corto di soldi. «Siamo in attesa di leggere quanto deliberato dal Cipe, perché ciò che è stato approvato deve essere rifatto – spiega il primo cittadino paullese -: la Corte dei conti, infatti, si è accorta che il verbale del Cipe non è stato compilato in base alle forme prescritte; è sbagliato, quindi deve ritornare indietro per essere riapprovato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
