Un vertice sulla rotonda maledetta

Pochi giorni prima dello schianto fatale un tir aveva travolto un’auto:

«Ormai è emergenza,

bisogna intervenire»

L’incrocio killer sulla Binasca, l’ultimatum del sindaco di Melegnano Vito Bellomo. «Serve subito una nuova rotatoria, non possiamo più aspettare».

E palazzo Broletto convoca un vertice con Provincia e Autostrade. La questione è tornata prepotentemente alla ribalta dopo il gravissimo schianto di mercoledì sera, che è costato la vita ad un giovane automobilista svizzero. L’ultimo di una lunga striscia di incidenti all’incrocio della provinciale che conduce in tangenziale.

Anche venerdì pomeriggio, del resto, un mezzo pesante aveva travolto una macchina. In quel caso, però, per fortuna l’impatto tra i due veicoli si era rivelato di lieve entità. «Stiamo parlando di una vera e propria emergenza - ha tagliato corto ieri mattina il sindaco Bellomo, che ha anche la delega alla viabilità -. I veicoli in arrivo dalla Binasca sfrecciano a velocità elevata, mentre per gli automobilisti in entrata e in uscita dalla tangenziale i problemi derivano dalla scarsa visibilità». Sono stimati in una quindicina gli schianti avvenuti nell’ultimo anno in quel tratto di provinciale, dove quotidianamente transitano quasi 40mila veicoli.

«Nella maggior parte dei casi si tratta di errori individuali - ha continuato Bellomo -. E pur vero, però, che il ripetersi degli incidenti in modo tanto sistematico rende improcrastinabile la realizzazione di una nuova rotonda. Ecco perchè chiederò quanto prima la convocazione di un vertice alla presenza della Provincia di Milano, che ha la competenza su quel tratto di Binasca. Siamo consapevoli che la crisi economica frena anche gli investimenti di palazzo Isimbardi. Dopo il gravissimo schianto di mercoledì sera, però, un intervento sulla viabilità della zona si rende quanto mai necessario».

Si spiega così l’ipotesi di coinvolgere nell’operazione la stessa società Autostrade. «Tanto più che a pochi metri dall’incrocio è in previsione l’allargamento della quarta corsia dell’A1 - ha ribadito il sindaco -. Ed in quest’ottica si potrebbe inserire la riqualificazione della rotatoria, su cui ogni giorno transitano centinaia di veicoli in uscita dall’autostrada. Ma la stessa cosa vale anche per le tangenziali. Rilanciamo quindi sulla necessità di un intervento organico, che possa coinvolgere i vari soggetti interessati».

In realtà già il Piano di governo del territorio approvato a inizio 2012 prevedeva una generale sistemazione della viabilità nella zona compresa tra viale della Repubblica e quel tratto della Binasca, il cui costo sarebbe stato coperto in massima parte dalle imprese intenzionate ad insediarsi in città.

Per l’incrocio della Binasca, in particolare, si parlava di una nuova rotatoria e del progressivo allargamento delle corsie. La perdurante crisi economica però, che ha congelato lo sbarco delle aziende a Melegnano, ha di fatto azzerato anche l’ambizioso progetto.

Stefano Cornalba

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