Un paziente intubato all’ospedale di Vizzolo

Con un contagiato 80enne ricoverato ha riaperto la terapia intensiva

Con un primo paziente 80enne intubato, all’ospedale Predabissi ha riaperto il reparto di terapia intensiva. Dal mese di giugno le postazioni per la respirazione assistita non erano più state occupate da pazienti con il virus in quanto il nosocomio era diventato Covid free. Pertanto i rari casi gravi che erano passati dal pronto soccorso, sulla base delle indicazioni di Regione Lombardia, venivano in un primo tempo indirizzati al San Matteo di Pavia e ultimamente al Policlinico di Milano. Ma con l’aumento dei contagi l’Unità di crisi regionale ha ampliato il numero di ospedali dove possono essere ricoverati i malati di Covid. In particolare ormai da un paio di settimane l’ospedale di Vizzolo ha già messo a disposizione una ventina di posti letto in reparto che attualmente conta 12 degenti a cui si aggiunge l’anziano in rianimazione.

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