Trovata busta con due proiettili

Due proiettili calibro 9 imbustati in una lettera di minacce contro “gli speculatori, le sanguisughe e gli affiliati dei grossi gruppi bancari tedeschi”, che doveva arrivare fino a Curno, in via Fermi, presso la sede legale del gruppo Mediamarket, leader nella vendita dell’elettronica di consumo in Italia. Destinatario del plico anonimo, inviato da Milano e scoperto al centro meccanizzato di Peschiera, Pierluigi Bernasconi l’amministratore delegato del gruppo. La rivendicazione è del Fai, anche se al momento non si sa ancora se le minacce sono state partorite da un mitomane o da un adepto del Fronte anarchico. Fortunatamente un addetto allo smistamento della posta si è accorto che c’era qualcosa di strano e ha lanciato l’allarme dopo gli ultimi episodi che hanno visto il recapito di due pacchi bomba alla Deutsche Bank e ad Equitalia.

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