Tribiano, volontario pulisce l’Addetta

Una domenica con i piedi nell’acqua gelida dell’Addetta, a Tribiano, per raccogliere i rifiuti sommersi. È l’ultima iniziativa di Simone Riva, meglio noto con il nome di “turista spazzino” proprio per la scelta di dedicare il suo tempo libero per promuovere la pulizia dell’ambiente. Ieri si è calato nel canale con stivali e guanti, quindi ha cominciato a scandagliare l’alveo recuperando l’immondizia coperta dal fango. È passato attraverso il parco e poi ha ripulito la zona tribianese, il tutto come pura opera di volontariato. Senza chiedere nulla in cambio. «Sono rimasto per tre ore al lavoro – racconta Riva -: è stato difficile perché era tutto sommerso a 50 centimetri di profondità e c’era corrente. Quello che ho recuperato, l’ho messo a bordo strada sperando che poi venga presto prelevato e smaltito dalla ditta Sangalli che si occupa del servizio per il Comune». Dall’Addetta sono stati riportati in superficie rifiuti di ogni genere: un pesantissimo secchio colmo di macerie, un bidone di metallo, una batteria per auto, molti sacchetti di plastica, un’antenna tv e una copertura in plastica ondulata. «C’è molto altro da fare, ma non sono riuscito a dedicare più di tre ore perché poi il dolore alle spalle si è fatto sentire, io purtroppo ho una disabilità e ho dovuto smettere», conclude così il turista spazzino.

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