Dovrà presentarsi in aula Franco Lucente, avvocato e sindaco di Tribiano, ma questa volta non da legale, bensì da imputato. È infatti chiamato a difendersi dell’accusa di falso ideologico nell’ambito della “vicenda cava”, essendo stato rinviato a giudizio dopo l’esposto presentato dall’opposizione. Al primo cittadino è stata contestata una presunta dichiarazione falsa in atto pubblico nella “gestione” della questione cava.A giudizio anche un rappresentante della minoranza, Pietro Aleotti, a cui è contestato il reato di diffamazione contro il sindaco.
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