Travolto e ucciso dal treno

Travolto da un treno sui binari dell’Alta velocità tra San Giuliano e Melegnano: la vittima è un giovane di 24enne residente nel Melegnanese. Il drammatico episodio è avvenuto ieri mattina all’altezza della frazione sangiulianese di Mezzano tra le 6 e le 6.15, quando un treno regionale partito da Milano e diretto a Bologna ha travolto il ragazzo originario di San Giovanni Rotondo, che a quanto pare stava attraversando i binari. Sembra che, trovandoselo davanti all’improvviso, il macchinista abbia tentato una disperata manovra di frenata, ma purtroppo non è riuscito a evitare l’impatto con il giovane. E così, dopo essere stato travolto, il ragazzo sarebbe stato scaraventato a qualche decina di metri dal punto dell’impatto. Immediato è scattato l’allarme alla centrale operativa del 118, che ha prontamente inviato sul posto un’ambulanza della Croce bianca di Melegnano.

Al loro arrivo a San Giuliano, però, i sanitari non hanno potuto far altro che constatare la drammatica realtà. Il 24enne era infatti riverso a terra ormai privo di vita, mentre il treno era fermo a quasi un chilometro di distanza dal punto dell’impatto. Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco in arrivo dalla stazione milanese di piazza Cuoco, che hanno aiutato i soccorritori a recuperare il cadavere dilaniato del giovane, e gli agenti della polizia ferroviaria per fare piena luce sulla drammatica vicenda. La vittima è un ragazzo di 24 anni di origini pugliesi, che abitava da poco nell’area del Melegnanese. Sempre in base a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, alla base del tragico episodio ci sarebbe un gesto insano del ragazzo, forse al termine di un litigio. La salma del 24enne si trova tuttora a disposizione dell’autorità sanitaria, mentre in queste ore gli agenti della Polfer stanno proseguendo l’attività investigativa.

Ieri mattina le varie operazioni hanno reso necessaria la sospensione della circolazione sulla linea dell’Alta velocità tra la stazione di Milano-Rogoredo e quella di Piacenza che, secondo quanto reso noto dalle Ferrovie dello Stato, si è protratta per quasi quattro ore, periodo durante il quale i “Frecciarossa” sono stati dirottati sulla linea Milano-Piacenza. In realtà, sempre in base a quanto fatto sapere dalle Ferrovie dello Stato, già alle 6.30 l’autorità giudiziaria aveva dato il proprio nullaosta alla riattivazione della circolazione ferroviaria, che però è avvenuta solo dopo l’arrivo degli esperti della polizia scientifica per gli accertamenti del caso. Alle 9.45 è quindi ripresa la circolazione su uno dei due binari dell’Alta velocità, mentre attorno alle 10 anche il treno investitore è stato autorizzato a muoversi. E a quel punto, quando anche il secondo binario è stato liberato, il servizio è ripreso regolarmente. La sospensione ha coinvolto complessivamente 23 treni dell’alta velocità, che hanno maturato ritardi medi quantificati in una quindicina di minuti.

Il giovane melegnanese è morto questa mattina dilaniato da un treno regionale che viaggiava sui binari dell’alta velocità. I “Frecciarossa” sono stati dirottati sulla Milano-Piacenza per oltre quattro ore

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