TRASPORTI Ancora ritardi e disagi, arriva il “richiamo” di Lucente a Trenord

Una lettera dell’assessore regionale ai vertici dell’azienda

Un’altra corsa cancellata negli orari di punta dei pendolari, mentre l’assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente “striglia” Trenord su ritardi e soppressioni. L’ultimo caso in ordine di tempo risale al tardo pomeriggio di giovedì, quando è stata cancellata la corsa della linea S1 Milano-Lodi in partenza alle 18.05 dallo scalo della Bovisa, orario nel quale i pendolari sono soliti fare ritorno nel Lodigiano e nel Sudmilano dopo la giornata di lavoro trascorsa nel capoluogo lombardo: tutto questo dopo quanto avvenuto martedì mattina, quando erano saltate tre corse della S1, che parte da Lodi e ferma negli scali di Tavazzano, San Zenone, Melegnano, San Giuliano, Borgolombardo e San Donato prima di immettersi nel passante ferroviario milanese.

«Nonostante l’impegno di Regione preveda entro il 2025 l’entrata in funzione di 222 nuovi treni, mi duole constatare che le difficoltà sono in costante aumento - scrive quindi in una lettera indirizzata ai vertici di Trenord l’ex sindaco di Tribiano Franco Lucente, oggi assessore regionale a Trasporti e Mobilità sostenibile -. Ritardi, soppressioni e cancellazioni di treni già pronti a partire stanno crescendo di giorno in giorno con evidente disagio per gli utenti. E poi guasti tecnici a ripetizione come porte che non si chiudono, impianti di raffreddamento che si bloccano o perdono acqua. Io stesso ricevo quotidianamente lamentele da amministratori locali, consiglieri regionali e cittadini per l’inefficienza del servizio, mentre le proteste dei pendolari stanno diventando sempre più incalzanti. Disagi che ormai riguardano numerose tratte e linee servite da Trenord».

È nata da qui la presa di posizione di Lucente, che chiede alla dirigenza di Trenord uno sforzo in più per mettere fine a guasti e complessità tecniche. «Abbiamo il dovere - conclude - di consegnare ai cittadini un sistema funzionante, moderno e in grado di rispondere in maniera puntuale». In questi giorni anche il referente dei pendolari del Lodigiano e del Sudmilano Massimo Baldi è tornato alla carica sulla necessità di migliorare il servizio.

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