Trasporta sul suo tir mezzo rubato: arrestato

Escavatore rubato a Dresano intercettato tra Peschiera e Mediglia

Aveva con sé documenti falsi per trasportare in Romania un escavatore rubato in un cantiere a Dresano. In manette, nella notte tra giovedì e ieri, è finito un camionista romeno di 38 anni, mentre sono tuttora in corso le indagini per identificare i complici, presumibilmente componenti di una banda organizzata e specializza nel furto di veicoli e macchine operatrici da rivendere all’estero.

Erano le 23.50 quando una pattuglia della polizia locale, ha intercettato un tir sulla controstrada della Paullese, tra Mediglia e Peschiera, all’altezza dell’ex cartiera Fedrigoni (nota zona di spaccio). L’equipaggio in servizio notturno, insospettito della presenza in quella zona del mezzo pesante, ha seguito il camion che si era immesso sull’ex statale 415 dalla via Fallaci di Peschiera, verso Crema.

Appena è stato possibile, il conducente è stato fatto accostare in una piazzola di sosta, al chilometro 5 della Paullese. A carico del camionista, all’atto degli accertamenti, sono emersi vari precedenti penali per ricettazione, ma il tir, con targa romena, era regolare.

Durante l’ispezione del semirimorchio, gli agenti si sono accorti che trasportava un escavatore Kumatsu, che (stranamente) aveva il vetro posteriore infranto e le ruote sgonfie. Quando hanno chiesto ragione del carico, l’autotrasportatore ha presentato una bolla di accompagnamento e una fattura con timbro di una società dell’Emilia Romagna per l’acquisto di quello stesso escavatore destinato in Romania. Poteva sembrare tutto in ordine, ma gli agenti si sono accorti di varie incongruenze e hanno accompagnato il camionista al comando per ulteriori accertamenti. Durante le verifiche è stato appurato che l’escavatore era di proprietà di una società di Romano di Lombardia e si trovava in un cantiere aperto a Dresano. Probabilmente era stato rubato nella serata di giovedì e il furto non era ancora stato denunciato. Il mezzo era stato nascosto dai ladri nell’area campestre dell’ex cartiera, in attesa di essere caricato poco prima della mezzanotte sul tir, quando il camionista è stato “pizzicato” dalla polizia locale di Peschiera.

Per questi motivi, sussistente il pericolo di fuga, il 38enne romeno è stato rinchiuso in carcere a San Vittore, in stato di arresto - convalidato ieri - per ricettazione e per possesso ed esibizione di documenti falsi.

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