Torna la luce nelle case popolari di San Giuliano

Nelle case popolari di San Giuliano nella notte tra mercoledì e ieri si sono riaccese le luci nelle portinerie e sono ripartiti gli ascensori.

Al fine di rimediare al disagio che nella giornata di mercoledì ha riguardato circa 150 famiglie su 270 assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica il Comune non appena è venuto a conoscenza della situazione ha fatto scattare una mobilitazione con il coinvolgimento della prefettura e di Enel che nelle ore successive ha riallacciato la corrente elettrica. In una nota diramata nella giornata di giovedì e-distribuzione (società del Gruppo Enel che gestisce gli impianti di distribuzione dell’energia elettrica Enel) ha fatto sapere che grazie alla stretta collaborazione con l’amministrazione comunale «è stato possibile intervenire con tempestività permettendo di superare i disagi delle famiglie residenti nello stabile».

Il sindaco Marco Segala in tarda serata ha dunque accompagnato i tecnici della società di gestione del servizio in tutti gli stabili dove nelle parti comuni era buio pesto, affinché le famiglie di residenti aprissero le porte delle portinerie e consentissero al personale di lavorare sui contatori.

Il problema a cui è stato posto rimedio si è creato a seguito di un disguido. In particolare il curatore fallimentare di Genia Italo Vergallo stava attendo l’autorizzazione del giudice per saldare alcune fatture pari a circa 7mila euro. Ma, in attesa del via libera al pagamento, Enel aveva ormai attivato la procedura per interrompere l’erogazione di energia. Il primo cittadino, ringraziano e-distribuzione per «la tempestività con cui è stato svolto l’intervento» afferma: «Abbiamo segnalato i disagi che stavano vivendo le famiglie e interessato di questo anche la prefettura, che ringrazio per la sensibilità e l’attenzione dimostrata; con grande professionalità e rapidità i tecnici specialisti di e-distribuzione hanno lavorato durante la notte per garantire il ripristino della fornitura di energia elettrica». Inoltre Segala ricorda che si è concretizzato «un ottimo esempio di collaborazione e sinergia tra istituzioni e impresa, con l’obiettivo di garantire un servizio di qualità al nostro territorio e ai cittadini». Inizialmente gli abitanti delle case popolari avevamo temuto di dover far fronte a giorni difficili, come era già avvenuto l’anno scorso, quando avevano smesso di funzionare anche le autoclavi e nelle case non arrivava più nemmeno l’acqua. Mentre ieri mattina alcuni abitanti dei palazzi in questione hanno immediatamente segnalato che l’allarme era già rientrato dopo una notte di lavori in corso.

A tarda ora alcuni sangiulianesi sono anche usciti di casa per vedere cosa stesse accadendo, incuriositi dalla presenza del sindaco che si è presentato insieme agli operatori di Enel.

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