Topi a scuola, a Melegnano slitta l’apertura dell’asilo

Topi nella scuola dell’infanzia comunale, slitta l’apertura dell’asilo in via Campania. L’ordinanza del sindaco Rodolfo Bertoli: «Necessario ripristinare le adeguate condizioni igienico-sanitarie». È questo il senso del provvedimento emanato ieri dai vertici di palazzo Broletto, che rimanda di una settimana l’apertura della scuola dell’infanzia comunale inizialmente fissata per la giornata di martedì.

L’ordinanza impone infatti di sospendere sino a sabato 9 settembre le attività didattiche, compreso il servizio di refezione scolastica. Nel corso della giornata sono stati dunque informati i genitori delle decine di bimbi di età compresa tra i 3 e i 6 anni che frequentano l’asilo nella periferia nord di Melegnano. «Tutti gli immobili di proprietà comunale (compresi quelli scolastici) sono già oggetto di interventi periodici e programmati di derattizzazione esterna - ha quindi chiarito Bertoli -: quanto alla scuola dell’infanzia in via Campania, dopo la segnalazione della dirigente scolastica sulla presenza di esemplari di «topolino delle case» nei locali interni dell’asilo comunale, abbiamo incaricato una ditta ad hoc per l’esecuzione di mirati interventi integrativi di disinfestazione». Proprio mercoledì però, durante l’ultimo intervento, è stata riscontrata una diffusa infestazione in tutti i locali della scuola dell’infanzia. «Ecco perché dovremo procedere anche con interventi aggiuntivi di sanificazione e pulizia, che la ditta incaricata eseguirà da domani (sabato per chi legge ndr) a sabato 9 settembre - continua il provvedimento emanato da palazzo Broletto -. Considerate le schede tecniche dei prodotti da utilizzare e le caratteristiche dell’edificio scolastico, l’intervento urgente dovrà avvenire in assenza dei bambini. Si spiega così la necessità di chiudere la scuola dell’infanzia per effettuare in tutta sicurezza i lavori di derattizzazione, sanificazione e pulizia - ribadisce Bertoli in conclusione -, che ripristineranno le idonee condizioni igienico-sanitarie dell’edificio scolastico». Sulla vicenda ieri pomeriggio ha preso posizione anche l’assessore ai lavori pubblici e all’ambiente Maria Luisa Ravarini. «Ci scusiamo ovviamente con i genitori per i disagi, ma si è trattata di una decisione inevitabile vista la situazione - sono state le sue parole -. Il tutto è peraltro avvenuto in totale condivisione con la direzione didattica della scuola dell’infanzia».

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