
Terzo rogo nel palazzo in costruzione,a San Giuliano spunta l’ipotesi del dolo
Va a fuoco tre volte, nel giro di quattro giorni, la residenza dei Tigli a San Giuliano Milanese. Ma il palazzo è ancora lì, tra via Matteotti e via Trieste, solido e pronto per essere terminato. Solo il tetto porta i segni delle bruciature, mentre i comignoli sono da risistemare e le guaine da sostituire. Danni per circa 5mila euro, che verranno riparati al più presto. Ma ora, dopo che nella notte tra domenica e lunedì, alle 2.30 è scoppiato il terzo incendio si apre la pista del dolo. E a sostenerlo è lo stesso responsabile del cantiere, chiarendo che per ora è solo un dubbio, ma che se ci saranno altri casi diventerà certezza. In parole povere, è probabile che a qualcuno non piaccia questo cantiere aperto ormai da un anno e mezzo e solo ora in dirittura d’arrivo. Lo dovranno chiarire i vigili del fuoco di Milano che si stanno occupando del caso, affiancati dai carabinieri della compagnia di San Donato.
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