Task force contro “sacchetto selvaggio”

Rifiuti, campeggi improvvisati, grigliate a cielo aperto e veicoli a motore che corrono sulle strade interdette: sono le infrazioni rilevate durante i controlli sul fiume Adda, tra Zelo e Spino, domenica mattina. In azione un ampio schieramento di forze, trenta uomini e donne, tra forze dell’ordine e volontari, seguiti dal sindaco di Zelo Angelo Madonini con il consigliere Sergio Groppaldi e dai colleghi di Spino Paolo Riccaboni, Luciano Sinigaglia e Luca Bettini. Particolarmente attenti al fenomeno abbandono dei rifiuti e al rispetto dei divieti di balneazione, dopo le morti nell’Adda. A far rispettare le regole erano presenti quattro guardie parco, la Croce bianca con tre unità cinofile, una pattuglia della polizia locale dell’unione della polizia locale del Nord Lodigiano e una della polizia locale di Spino, il corpo di protezione civile di Spino e i carabinieri della stazione di Pandino. Era presente anche il referente di Legambiente Alto Cremasco, ex vice presidente del parco Adda Sud, Claudio Bordogna che per primo ha sollevato il problema dell’Adda immondezzaio. «Con questa iniziativa è stato dimostrato che la riva dell’Adda non è terra di nessuno dove ognuno può fare ciò che più gli garba - commenta Bordogna -. Mi auguro che non si tratti di un’iniziativa estemporanea, ma solo l’inizio di una efficace collaborazione fra i vari enti». Il sindaco di Zelo ha dato la sua disponibilità a collaborare. E, già nei giorni scorsi, ha fatto eseguire una pulizia straordinaria delle sponde. «Oggi - rivela Madonini - fa piacere poter dire che si camminava tranquillamente senza incontrare cumuli di rifiuti, se non sporadicamente». «Fa meno piacere - aggiunge il consigliere Groppaldi - che le pulizie non si possano sempre eseguire, perché alcuni passaggi sono chiusi e interdetti». Il bilancio di ieri è stato comunque decisamente positivo: non sono state elevate sanzioni, ma solo fatti rispettare i divieti: è stata fatta smontare una tenda e sono stati invitati i bagnanti a rispettare le regole e ad evitare i tuffi nel fiume.

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