Tari dimezzata a chi toglie le “slot”: primo bilancio a San Donato

Svolta nella lotta contro le ludopatie nel Comune sudmilanese

Commercianti pronti a rinunciare alle slot machine all’interno delle proprie attività in cambio di uno sgravio del 50 per cento sulla tassa rifiuti Tari: cinque titolari di bar e tabaccherie hanno già inoltrato la pratica in Comune. Come previsto la stessa agevolazione verrà riconosciuta anche ai gestori dei locali presenti sul territorio dove non sono mai state installate le macchinette mangia soldi. A distanza di alcuni mesi dall’avvio della campagna “Qui non ci si azzarda” - che è stata promossa dal’amministrazione comunale per dichiarare battaglia contro la piaga della ludopatia - , è arrivato il momento di tracciare un primo bilancio.
Il sindaco Andrea Checchi annuncia: «Su una sessantina circa di esercizi presenti a San Donato, una quarantina non ha le slot: tra queste cinque ospitavano le macchinette e hanno deciso di farne a meno».


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