Sversamento di liquami dal biogas

Il digestato, inodore, ha colorato le acque di nero fino al comune di Lodi e ancora più a valle, segnalate morie di pesce, indagano Arpa e polizia provinciale, il Consorzio Muzza devia una roggia per ripulire

L’allarme è scattato alle cinque di ieri mattina, quando per la prima volta uno dei conduttori della cascina Zodegatto di Cervignano d’Adda ha controllato sul computer il regolare funzionamento dell’impianto che produce energia elettrica da biogas e ha visto un’anomalia: mezz’ora prima una delle pareti di cemento armato alte sei metri e lunghe settanta che proteggono il vascone doppio in cui si raccoglie il “digestato” si è spezzata, ricadendo in un campo e sversando tutto il contenuto. A fronte di un totale di oltre 3mila metri cubi, un quantitativo che si stima prossimo alla metà di una massa marrone scuro, quasi nera, prodotta dalla fermentazione di reflui suini e bovini miscelati a mais e scarti agricoli si è riversata in un campo, nel quale però passano anche le rogge Guazzona e Rigoletta. Poco lontano corre anche la roggia Boccona. Il digestato è arrivato fino all’Adda e le acque del fiume si sono tinte di nero fino al comune di Lodi e ancora più a valle; sono state segnalate morie di pesce. Indagano Arpa e polizia provinciale.

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