Stop bretelle, Bellomo pronto a chiudere la via Emilia ai tir

I ritardi della Cerca-Binasca, l’ultimatum del sindaco Vito Bellomo: «Se non aprirà entro il 20 aprile, chiuderemo la via Emilia ai mezzi pesanti». Nel frattempo il comitato pro-bretella sale sulle barricate: «Siamo pronti ad occupare la statale». Il caso è quello del collegamento tra le due provinciali destinato a sgravare gran parte del traffico attorno a Melegnano, la cui realizzazione sembra aver ormai visto la parola fine. A tutt’oggi però, dopo il botta e risposta tra il gruppo Tem e la Città metropolitana, è diventata un mistero la data di apertura della bretella taglia-code, che in primo tempo era prevista già per la prima quindicina di marzo.

Adesso si parla invece di aprile, mentre per mercoledì è fissato un nuovo sopralluogo sull’infrastruttura lunga poco meno di due chilometri e costata oltre 25 milioni di euro. «La bretella è pronta e deve aprire quanto prima - è sbottato ieri mattina Bellomo -. Il rischio, invece, è che questo continuo tira e molla faccia slittare a tempi indefiniti l’entrata in funzione di un collegamento tanto fondamentale per l’intero territorio. Tanto più che i precedenti non sono per nulla benauguranti. Abbiamo infatti casi di opere connesse alla Tem che, concluse a novembre, sono state aperte tre o quattro mesi dopo. Solo dopo la presa in carico della gestione da parte della Città metropolitana, le infrastrutture possono entrare compiutamente in funzione».

Di qui la soluzione shock ipotizzata dal sindaco di Melegnano. «Se la Cerca-Binasca non verrà inaugurata entro il 20 aprile - ha tagliato corto Bellomo -, emetteremo un’ordinanza per chiudere ai mezzi pesanti il tratto urbano della via Emilia». La data del 20 aprile non è casuale: in caso di mancata apertura, infatti, proprio in quel giorno è pronto a scendere in campo il comitato pro-bretella con il suo leader Andrea Caliendo, che in questi anni si è molto battuto per il collegamento atteso in città da oltre mezzo secolo. «Non è possibile che, ad opera ormai conclusa, la Cerca-Binasca non possa aprire i battenti per mere questioni burocratiche - ha tuonato Caliendo -. Come già avvenuto in passato quindi, quando avevamo manifestato per perorare la sua realizzazione, siamo pronti ad occupare la via Emilia qualora non venga aperta entro il 20 aprile». Sempre ieri, intanto, sul caso bretelle è intervenuto anche il sindaco di Cerro Marco Sassi. «Proprio su questa questione giovedì ho avuto un incontro con la consigliera delegata a mobilità e viabilità della Città metropolitana Arianna Censi, che ci ha assicurato la massima disponibilità - ha chiarito -. Durante l’incontro è stato quindi fissato per mercoledì un sopralluogo sulla via Emilia-Santangiolina, che dovrebbe finalmente sbloccare la situazione».

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