Stazione, via alle grandi manovre

Riapre l’edicola e scattano i lavori alla biglietteria

Grandi manovre attorno alla stazione ferroviaria di Melegnano. Riapre l’edicola e scattano i lavori in biglietteria. Intanto si alza il velo sulla seconda fase dell’intervento. «Dopo una chiusura di oltre un anno, giovedì riaprirà finalmente l’edicola in stazione - ha affermato il sindaco di Melegnano, Vito Bellomo -. La città riacquisterà quindi un importante servizio, che non a caso in questi mesi è stato richiesto a gran voce dai pendolari». In stazione la biglietteria è infatti aperta solo nelle ore mattutine: nel pomeriggio i pendolari rischiano di trovarsi senza biglietti ferroviari.

«Il problema è stato risolto - ha ripreso Bellomo -. Per un paio di mesi, comunque, l’edicola sarà sistemata in una struttura mobile accanto al bar davanti allo scalo ferroviario. La prossima settimana, poi, una sorte analoga toccherà anche alla biglietteria. I locali che ospitano i due servizi, infatti, saranno interessati da una completa riqualificazione». I lavori al via nei prossimi giorni si inseriscono in un’operazione più ampia che, avviata dalle Ferrovie un paio di mesi fa, prevede un complessivo restyling della stazione in piazza 25 Aprile.

Stimato nell’ordine dei 460mila euro, l’intervento vedrà in particolare il rifacimento degli interni e della facciata, con la messa a norma degli impianti elettrici e di riscaldamento, il completo abbattimento delle barriere architettoniche e una riqualificazione funzionale dell’intero edificio.

«Contiamo di ridurre al minimo i disagi per i circa mille pendolari che ogni giorno si radunano in stazione - ha ribadito il sindaco Bellomo -. Fermo restando che si tratta di un intervento fondamentale per la nostra città».

Ma le novità per lo scalo ferroviario di Melegnano non sono finite qui. Nei giorni scorsi, infatti, un summit tra palazzo Broletto e le Ferrovie ha messo nero su bianco la seconda fase dell’intervento, che sarà resa possibile da uno stanziamento regionale. «Un anno fa per Melegnano il Pirellone aveva stanziato oltre un milione di euro, che facevano parte dei fondi Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale, ndr) - ha confermato Bellomo -. Dopo la conclusione della prima fase, contiamo quindi di procedere con il secondo step, le cui linee guida peraltro sono già state concordate con Rfi. L’ipotesi è quella di realizzare un paio di ascensori per collegare direttamente il sottopasso alla zona dei binari, dove prevediamo anche di rialzare i marciapiedi per renderli conformi alla nuova normativa. Il tutto completato dalla realizzazione dalla pensilina sul secondo binario - ha concluso il primo cittadino -, che è stata fortemente voluta dalla mia amministrazione». In passato nelle sede istituzionali l’intervento era stato fortemente caldeggiato anche dal Pd.

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