Spray urticante, malori in biblioteca

Improvvisi malori in biblioteca hanno fatto scattare l’allarme monossido di carbonio, ma in realtà si è trattato di una “goliardata” di qualcuno che ha utilizzato uno spray urticante nei bagni dell’edificio. L’episodio, che ha richiesto l’intervento di vigili del fuoco di Milano e di un’ambulanza della Croce bianca di Melegnano, risale al tardo pomeriggio di mercoledì. Tutto è accaduto all’improvviso, quando alcuni giovani che utilizzano le sale studio hanno cominciato a non sentirsi bene accusando nausea, senso di rossore in viso e qualche difficoltà a respirare. Il volontario che stava presidiando la struttura, vista la situazione, ha immediatamente allertato le forze dell’ordine nel timore che il malessere dei ragazzi fosse legato a delle esalazioni negli ambienti del complesso civico di piazza della Vittoria. I vigili del fuoco, non appena raggiunto l’edificio del centro città, per precauzione hanno fatto scattare il piano di evacuazione e hanno dato avvio ad una serie di verifiche all’interno del complesso. Nel frattempo un 31enne è stato accompagnato in ambulanza al pronto soccorso del Predabissi, sebbene da subito le sue condizioni non siano sembrate gravi e quando è partito da San Giuliano sembra si stesse già riprendendo. Nel corso dei controlli è poi emerso che la sostanza che ha generato grande spavento in realtà non era altro che un prodotto urticante a disposizione in commercio in bombolette spray, che qualche frequentatore della biblioteca, che si è poi dileguato, ha impropriamente spruzzato in un luogo chiuso, forse senza nemmeno pensare alle conseguenze che il gesto avrebbe comportato. Nelle ore successive la notizia di una possibile intossicazione causata da monossido di carbonio in biblioteca si è diffusa per la città creando una serie di interrogativi tra i sangiulianesi che si sono incuriositi nel vedere il dispiegamento di soccorritori e forze dell’ordine. Nella giornata di ieri qualche cittadino era ancora in cerca di aggiornamenti riguardo l’accaduto. Il sindaco Alessandro Lorenzano è intervenuto sulla vicenda: «Non c’è stata alcuna esalazione, bensì si è trattato di un gesto da parte di ragazzi che certamente avrebbero potuto investire meglio il loro tempo - ha commentato il primo cittadino -, mentre i miei complimenti vanno al giovane volontario che era presente al momento dell’accaduto, il quale ha dato prova di attenzione e di senso di responsabilità, muovendosi tempestivamente per seguire le indicazioni previste in situazioni del genere».

© RIPRODUZIONE RISERVATA