Spino, muore a 89 anni e non si trovano gli eredi

Se per dieci anni nessuno dimostrerà la parentela entro il sesto grado, tutto il patrimonio andrà allo Stato. I suoi genitori erano di Tribiano e di Colturano

Una maxi eredità ancora senza eredi. Sono i beni lasciati da Pierina Bisleri che, a settembre dello scorso anno è morta a 89 anni, senza testamento. Residente in vita a Spino insieme al fratello (scomparso in precedenza), la nonnina spinese è morta al ricovero Kennedy di Crema. La ricerca dei parenti più prossimi ha investito il Sudmilano e in particolare i comuni di Tribiano e Colturano, dove erano nati i genitori di Pierina. L’anziana non si è mai sposata e non ha infatti avuto figli a cui lasciare il suo patrimonio e per questo motivo si è cercato di ricostruire la genealogia della famiglia, che cha condotto a Francesco Bisleri e Carmelina Quaglia, papà e mamma di Pierina. Tuttavia gli uffici pubblici di Colturano e Tribiano, dove l’11 agosto 1887 e il 15 luglio 1896 sono nati i genitori dell’anziana defunta, non hanno, almeno per il momento, identificato discendenti in vita della coppia. La ricerca non ha fatto passi in avanti e l’eredità è ancora sospesa. Se, entro dieci anni, non saranno individuati gli aventi diritto fino al sesto grado di parentela, allora l’intero patrimonio di Pierina Bisleri, di cui era tutore legale il sindaco di Spino Luigi Poli, verrà incamerata dallo Stato. La cifra esatta non è stata resa nota, ma si tratterebbe di un corposo tesoretto: i risparmi di un’intera vita che sia Pierina che il fratello sono riusciti a mettere da parte, senza vizi e dedicandosi al lavoro.

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