Sparatoria a Melegnano:è giallo sulla via Emilia

Un proiettile vagante e un uomo ferito in mezzo alla strada, che si mette in marcia per raggiungere da solo l’ospedale, rifiutando le cure del personale paramedico inviato dal 118. L’ambulanza che arriva a sirene spiegate nel buio della notte, ma che è costretta a tornarsene indietro senza nessuno a bordo. E il luogo, dove sarebbe avvenuta la sparatoria, completamente “pulito”: senza bossoli dei colpi sparati, dicono le forze dell’ordine. Gli ingredienti di un vero e proprio mistero . Perché al momento sembra non esserci niente in mano alle forze dell’ordine, nemmeno la denuncia di chi è stato ferito. Una bella matassa da sbrogliare da parte dei carabinieri che in ogni caso hanno avviato una serie di accertamenti, che sembrano far propendere gli investigatori per una verità diversa da quella raccontata: ossia che gli spari, se anche ci fossero stati, sarebbero stati esplosi in un luogo diverso da quello indicato.

Partiamo dalle certezze, poche per la verità. Per esempio risulta che alle 23 di sabato sia partita una richiesta d’intervento al 118: sul posto è stata inviata in codice giallo un’ambulanza della Croce rossa di San Donato, sulla via Emilia, al confine tra San Giuliano e Melegnano, ma il 22enne moldavo ferito ha rifiutato il ricovero. Il giovane straniero all’ospedale ci è andato da solo e qui si è fatto medicare: 10 i giorni di prognosi, ma a questo punto sono intervenuti anche i carabinieri di Melegnano. L’uomo, identificato, risulta regolare in Italia e senza alcun precedente. Ha detto di essere stato colpito da un colpo vagante di pistola all’ingresso di Montorfano dalla via Emilia, una zona alla periferia est di Melegnano. Ma qui cominciano i primi dubbi, anche perché i militari sono ritornati con il ferito sul luogo dove sarebbero stati esplosi gli spari accidentali, ma non sarebbero stati ritrovati bossoli e soprattutto il moldavo non ha dimostrato di conoscere con certezza il punto esatto dov’è avvenuta la vicenda.

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