Spaccio in un casolare abbandonato fra Settala e Pantigliate, blitz dei carabinieri

Un casolare abbandonato tra Settala e Pantigliate, nel cuore della notte, trasformato in centrale improvvisata dello spaccio. È lì che i carabinieri della compagnia di San Donato hanno sorpreso e arrestato in flagranza M.Z., marocchino di 37 anni, senza fissa dimora, privo di documenti e già pluripregiudicato per reati legati agli stupefacenti. Con sé 12 grammi di cocaina e 6 e mezzo di eroina. Era con un complice che è riuscito a scappare. L’intervento del nucleo operativo radiomobile nasce da una “soffiata”: due nordafricani avrebbero gestito nel rudere un’attività di spaccio frequentata da tossicodipendenti della zona. E, durante un pattugliamento in uniforme, i carabinieri hanno notato il viavai di clienti diretti al casolare.