Sos antibiotici per i bambini, le farmacie nel Sudmilano corrono ai ripari

Riccardo Balocco sta allestendo nella sua farmacia di Melegnano il laboratorio per preparare i medicinali più difficili da trovare

«Con la cronica carenza di farmaci che si trascina da ormai diverso tempo, ci stiamo preparando ad allestire in laboratorio gli antibiotici dei bambini». Rappresentante dei farmacisti nell’intero territorio del Sudmilano, il 48enne Riccardo Balocco titolare dell’omonima farmacia in via Roma nel cuore di Melegnano indica così la nuova frontiera conseguente alle sempre maggiori difficoltà di reperire gli antibiotici più prescritti per i bimbi, che la stessa Aifa (Agenzia internazionale del farmaco) già da tempo ha inserito nella lista dei medicinali carenti. «La ragione è legata in primis alla pandemia di streptococco diffusa in tutto il mondo, che in passato non era mai stata registrata a questi livelli soprattutto nella stagione estiva - premette il dottor Balocco, la cui farmacia gestita con il fratello Andrea proprio quest’anno soffia su 90 candeline -. Il tutto completato dalla crescente difficoltà delle stesse industrie a reperire i vari componenti per preparare i singoli antibiotici: stiamo parlando in particolare dell’Amoxicillina e dell’Amoxicillina con acido clavulanico, farmaci ampiamente utilizzati soprattutto tra i più piccoli per curare infezioni batteriche delle vie aeree, dalla faringite alle infezioni da streptococco di tipo A sino alla scarlattina - continua ancora il farmacista di via Roma -. Si tratta di una problematica non certo di poco conto, che riguarda ovviamente anche le altre farmacie del Sudmilano, come mi hanno confermato preoccupati gli stessi colleghi ancora in questi giorni. In stretta collaborazione con i medici di famiglia, sinora siamo riusciti ad arginare l’emergenza recuperando farmaci equivalenti o simili, ma in un prossimo futuro la situazione è destinata a farsi sempre più complessa».

Nasce da qui il progetto a cui sta lavorando il dottor Balocco, per rendere possibile il quale nelle ultime settimane la Sifap (Società italiana farmacisti preparatori) ha inviato alle farmacie le regole per allestire i laboratori dove preparare gli antibiotici in forma galenica magistrale. «È questa la soluzione alla quale stiamo lavorando per cercare di alleviare i disagi - ribadisce in conclusione -: potrebbe essere proprio questa la strada da intraprendere in futuro per far fronte ad un’emergenza che si trascina da ormai diverso tempo».

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