
Viene “tradito” dalla nebbia e vola con il fuoristrada nella Muzza. Si è sfiorata la tragedia nel fine settimana a Comazzo, frazione Lavagna, nei pressi della cascina Castiona. Il veicolo è stato trascinato infatti dalla corrente per circa 200-300 metri senza che il conducente riuscisse a liberarsi, visto che le portiere erano bloccate. Poi l’uomo ha abbassato il finestrino e si è gettato nelle acque gelide del canale riuscendo a nuotare fino a riva. Un attimo dopo l’auto si è inabissata.
Il fatto è avvenuto sabato sera, intorno alle 19. Alla guida del fuoristrada, un Toyota Rav4, c’era un 60enne residente nel Milanese (zona di Melzo) cliente del maneggio che si trova in territorio di Truccazzano alla cascina Mulino. Si era messo al volante per tornare a casa facendo la “scorciatoia” verso Lavagna, una stradina sterrata senza protezioni con alcune curve a gomito molto pericolose. Ma non aveva fatto i conti con la nebbia, fittissima, che rendeva la visibilità praticamente nulla. Così, anziché fare la curva, ha tirato dritto ed è volato in acqua.
Inizialmente è stato preso dal panico. Ha provato ad aprire le portiere, ma erano bloccate dalla corrente. Nel frattempo, nella totale oscurità, il veicolo veniva trascinato in avanti e lentamente si inabissava. Alla fine ha aperto il finestrino ed è riuscito a mettersi in salvo da solo.
Una volta uscito dal canale, completamente fradicio e quasi congelato, ha gridato per chiedere aiuto. Lo ha sentito un altro cliente del maneggio, che ha preso la bici e ha percorso la strada fino a quando non se lo è trovato davanti. Lo ha portato alla cascina e lì è stato soccorso, asciugato e cambiato. Nel frattempo sono intervenuti i carabinieri di Zelo per i rilievi, mentre un familiare è venuto a prendere l’uomo, rimasto illeso dopo lo schianto. Per il recupero, però, si è dovuto aspettare fino alla mattina successiva. Con la nebbia e l’oscurità, infatti, sarebbe stato impossibile immergersi nell’acqua e tirare fuori il veicolo. Sul posto, intorno alle 11 di domenica, sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Lodi con l’autogru. Il recupero è durato circa un’ora. I pompieri sono entrati nel canale e hanno agganciato al meglio il veicolo alle funi della gru e poi lo hanno sollevato fino a riportarlo a riva. A mezzogiorno le squadre di soccorso sono rientrate e i carabinieri hanno lasciato l’area.
© RIPRODUZIONE RISERVATA