Sgominato il racket della prostituzione

Quindici prostitute arruolate e la strada provinciale Cerca da Peschiera a Mediglia, oltre a tratti urbani di Monza e Melzo, utilizzati come luogo di adescamento. Due albanesi sono finiti in manette con l’accusa di sfruttamento della prostituzione, un altro romeno è ricercato e risulta latitante in Moldavia. Nell’ambito dell’operazione “Flash” condotta per sradicare dal territorio la tratta degli esseri umani, portata a termine dai carabinieri della compagnia di San Donato Milanese, sono finiti in carcere anche una prostituta, braccio destro della banda che ha coperto la via di fuga al latitante, e quello che è stato identificato come il tassista delle lucciole. Quattro complessivamente i fermi eseguiti a seguito di un’indagine iniziata nel settembre al dicembre del 2010, sotto l’egida dell’Ufficio del Pubblico Ministero Ester Nocera che ha coordinato le attività investigative.

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