Sette furti in un anno, ditta edile di Casalmaiocco deve chiudere

Ormai li hanno presi di mira. Addirittura fino a costringerli a chiudere. I ladri sono tornati la scorsa notte nell’ormai ex azienda di materiali edili di Casalmaiocco gestita da Elio Ruta e dal figlio Daniele. L’attività ormai è ferma, dopo la razzia subita lo scorso marzo, e ora i ladri si sono presi le ultime cose rimaste. «Sarà il settimo furto in un anno che subiamo, non è possibile andare avanti così» si sfoga il figlio del titolare dopo aver saputo di quanto accaduto. I ladri quindi hanno scavalcato il cancello e poi hanno aperto i vari camion ancora presenti nel piazzale, oltre a un container, in cerca di attrezzi da lavoro e materiale. Razziato anche il gasolio dai serbatoi delle ruspe.

La ditta si trova sulla provinciale Pandina, fra Casalmaiocco e Mulazzano, e nessuno in quella zona isolata si è accorto della razzia in atto e ha potuto dare l’allarme. Così i ladri hanno agito indisturbati. Solo ieri mattina lo scempio avvenuto durante la notte è stato scoperto. I carabinieri sono stati contattati e una pattuglia è intervenuta. Purtroppo però pare non ci siano elementi, al momento, per risalire all’identità dei malviventi.

«Non sappiamo quanti fossero - aggiunge Daniele Ruta -. Per salire sui camion che abbiamo nel piazzale esterno hanno addirittura sventrato le portiere, poi sono entrati in un container e hanno preso anche il gasolio dalla ruspe. Abbiamo anche trovato due portiere di Mercedes, probabilmente quel che restava di un precedente furto che la banda aveva fatto altrove e che i ladri hanno abbandonato qui».

Ancora incerto il bottino. Anche perché nel piazzale non era rimasto molto. I danni però sono ingenti. «Andrò io a fare denuncia a Tavazzano, ma non so a cosa potrà servire - si sfoga il titolare Elio Ruta -. Purtroppo le cose non cambiano. Adesso l’attività è ferma ma stavamo cercando di farla ripartire, ma in queste condizioni come si fa?». I furti continui hanno messo in ginocchio quindi questa attività che da tanti anni è presente nel territorio dell’Alto Lodigiano. «In totale ci hanno portato via più di 200mila euro di materiale edile - aggiunge il figlio Daniele riferendosi a tutti i furti subiti nell’ultimo periodo -. Purtroppo i ladri continuano a starci addosso e non riusciamo a fare niente per fermarli». Nell’ultimo anno, aggiungono i titolari, i colpi sono stati almeno cinque, mentre dal 2006, quando l’azienda è stata aperta, sono più di dieci.

© RIPRODUZIONE RISERVATA