Sequestrato centro massaggi cinese

«Attività illecite e carenze igienico-sanitarie». Palazzo Broletto chiude il centro massaggi cinese nel cuore del Borgo. In queste ore, infatti, il sindaco Vito Bellomo ha emesso un’ordinanza ad hoc (visibile sul sito del comune www.comune.melegnano.mi.it), che sospende per un mese l’attività del centro benessere in via Battisti.

«Dopo aver svolto un’attenta attività investigativa, i carabinieri di Melegnano hanno presentato un rapporto per chiedere la sospensione del centro massaggi - ha dichiarato Bellomo -. Durante un sopralluogo nei locali di via Battisti, infatti, i militari dell’Arma hanno accertato una serie di attività illecite, come dimostrato dal sequestro di materiale pornografico e dalle dichiarazioni rese da un cliente del centro. Sempre secondo quanto accertato dai carabinieri, poi, il centro benessere cinese veniva pubblicizzato su siti web dedicati ad annunci per adulti. Il tutto completato da un verbale dell’Asl, che ha rilevato tra l’altro carenze di carattere igienico-sanitario». Di qui la decisa presa di posizione dell’amministrazione di centrodestra alla guida di Melegnano.

«Siamo quindi intervenuti per tutelare la pubblica sicurezza, il decoro e il rispetto della normativa vigente - ha ripreso Bellomo -. L’attività esercitata nel locale, del resto, non corrisponde a quanto dichiarato dal titolare che, al momento dell’apertura, parlava di un “centro massaggi rilassanti”. Abbiamo invece motivo di ritenere che la Dichiarazione di inizio attività produttiva (Diap) abbia costituito esclusivamente un pretesto per lo svolgimento di attività illecite e vietate». Ecco perché palazzo Broletto ha dichiarato illegittima la Diap presentata nell’ottobre di un anno fa, passaggio preliminare all’apertura dell’attività, ordinando così la chiusura del centro per trenta giorni. «Durante questo periodo i titolari potranno presentare una nuova Diap per svolgere un’attività legittima - ha ribadito Bellomo -. Solo allora sarà possibile riaprire il centro massaggi, previo ovviamente sopralluogo delle autorità competenti». Ieri mattina gli agenti della polizia locale di Melegnano hanno notificato agli interessati l’ordinanza che, in caso di inadempienza, sarà seguita dalla chiusura forzata dell’attività. Fermo restando la possibilità di ricorrere al Tar contro il provvedimento dell’amministrazione di centrodestra.

«Ma la notizia di reato è stata trasmessa anche all’autorità giudiziaria, che sta indagando per far luce sull’intera vicenda - ha concluso il sindaco di Melegnano -. L’obiettivo è di frenare il proliferare di attività dalla dubbia liceità».

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