Sedili staccati e finestrini bloccati, proteste per i bus Line

Sedili che si staccano sull’autobus, scatta la protesta dei viaggiatori. A lanciare l’sos, ieri, è stato Sergio Alessi, di Lodi.

«Mia moglie - racconta - lunedì si trovava a viaggiare sull’autobus della Line. La corsa è quella delle 17 circa che da San Donato va a Zorlesco. Mentre era seduta il sedile è scattato in avanti. Abbiamo visto che era scardinato dalla sede. Ho inviato una segnalazione perché non è una situazione sicura, in caso di brusca frenata un sedile così diventa pericoloso. Mi chiedo se si faccia manutenzione sui mezzi. Anche i finestrini erano bloccati. Noi non siamo gli unici a protestare. L’abbonamento mensile costa 20 euro e 50 centesimi a settimana. Voglio rivolgermi anche ad un’associazione di consumatori. Ieri mattina quel mezzo era ancora in servizio. Mi aspetto una comunicazione della Line».

L’amministratore delegato della Line Sergio Resconi, in questi giorni in ferie, rassicura: «Oggi controlleremo ancora tutti gli autobus - dice -. Abbiamo avuto un problema con il funzionamento dell’aria condizionata a bordo di un mezzo e l’abbiamo fermato. Per questo aveva i finestrini bloccati. Noi abbiamo 5 autobus da noleggio che sono più accessoriati di quelli blu. Quando quelli da noleggio sono in manutenzione, però, dobbiamo utilizzare per forza gli altri. Ogni volta che usiamo gli autobus blu i pendolari diretti a San Donato protestano. Gli autobus di linea non hanno gli stessi confort degli altri. Li utilizziamo per autorizzazione provvisoria, sono del 2005, alcuni del 2003. Al momento però non abbiamo ricevuto segnalazioni relative ai sedili».

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