«Nella notte tra martedì e mercoledì ignoti hanno imbrattato vari spazi riservati ai manifesti elettorali con scritte ingiuriose e minacciose contro il sindaco e la sua famiglia». La denuncia pubblica, che parla di «frasi offensive» indirizzate al sindaco Alessandro Lorenzano, ma anche ai familiari e al Pd, è partita nella giornata di ieri dal Comune con una nota. «Dopo mesi di insulti e ingiurie - afferma il primo cittadino -, ora si è veramente toccato il fondo. È un vile attacco personale, senza precedenti: è un gesto di vigliaccheria inaudita, mirato a colpire me e persino i miei familiari. La città non merita questa immagine, rovinata per colpa di squadracce che evidentemente agiscono di notte, pensando di farla franca». E aggiunge: «A San Giuliano certa gente ha ormai raggiunto un livello infimo: queste bassezze denotano un atteggiamento che nulla a che vedere con la democrazia». E, in merito all’episodio, conclude: «Il cambiamento non piace a qualcuno, che è disposto a usare i mezzi più ignobili per tentare di mettere in cattiva luce chi interpreta un nuovo modo di amministrare».
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