Scoperta officina di auto rubate

Auto in fila per essere smontate, ridotte a pezzi di ricambio imbarcati per il Marocco. Portiere e interni da una parte, motore, impianti satellitari e parti meccaniche dall’altra. Una vera e propria “catena di smontaggio” gestita da una banda di marocchini, che utilizzava la cartiera, la fabbrica abbandonata tra Peschiera e Mediglia, come officina abusiva. Le forze dell’ordine hanno trovato due meccanici all’opera, uno è riuscito a fuggire, mentre l’altro è stato catturato. Avevano messo le mani su quattordici auto rubate, tutte smontate da cima a fondo.

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