Schianto durante la fuga, un ladro dimesso dall’ospedale

Rimangono ricoverati in prognosi riservata al San Raffaele di Segrate e al Niguarda di Milano Michele e Christian, mentre Roberto è stato dimesso dall’istituto Humanitas di Rozzano per finire direttamente dietro le sbarre. Sono i tre superstiti della folle corsa sulla Paullese, terminata a ruote all’aria su un’Audi S6 rubata, all’altezza della rampa della tangenziale Est, tra San Donato e Milano, dove hanno perso la vita Cristopher e Daniele. Erano inseguiti dai carabinieri dopo un colpo tentato al bancomat della banca popolare dell’Emilia Romagna a Peschiera. Una vicenda cominciata alle 2.30, nella notte tra venerdì e sabato, quando i cinque hanno raggiunto il loro bersaglio, il bancomat della Popolare dell’Emilia Romagna. Hanno scaricato una bombola di gas e hanno fatto filtrare l’acetilene attraverso le fessure del dispositivo, innescando l’esplosione. C’è stato un boato terribile, che ha distrutto l’agenzia, danneggiando perfino le vetrine di altri negozi. Ma la cassetta di sicurezza protetta, il vero obiettivo dei ladri, non è stata nemmeno scalfita. A quel punto è scattato l’allarme, con la centrale operativa del “112” che ha mobilitato cinque “gazzelle” per intrappolare i fuggiaschi a bordo di una S6. E la corsa è finita tragicamente sulla rampa delle tangenziali, quando il conducente dell’Audi perso il controllo dell’auto che probabilmente è slittata su un lastrone di ghiaccio, per poi sfracellarsi contro il guard rail.

© RIPRODUZIONE RISERVATA