SAN ZENONE Il nido ha bisogno di una nuova sede dopo il furioso incendio

I danni sono ingenti, Comune e Ats alla ricerca di un locale per ospitare i 15 bambini dell’asilo

Danni ingenti alla struttura e tempi lunghi per la ripresa. A San Zenone il gestore Simona Capria fotografa la situazione dell’asilo nido privato “Il Sogno” convenzionato con il Comune dopo il violento incendio divampato nella notte tra venerdì e sabato, che l’ha reso completamente inagibile. «È andato tutto bruciato, non si è salvato nulla, i danni ammontano ad almeno 50mila euro - afferma amareggiata -. Ci vorranno tempi lunghi per il suo recupero, adesso diventa basilare trovare una nuova sede per i 15 bimbi che lo frequentano». Presente dal 2008 nell’asilo nido di via Milano a circa 500 metri dal municipio, con il soprannome di “Tata Simona” la 41enne di San Zenone è molto conosciuta nel mondo dei più piccoli: di professione consulente genitoriale.

«In stretta collaborazione con il sindaco Arianna Tronconi e l’Ats, che dovrà dare il via libera definitivo alla nuova sede, stiamo vagliando una serie di ipotesi per ospitare l’asilo nido - sono ancora le sue parole -. Una decisione definitiva non è stata ancora presa, ma dobbiamo fare in fretta per creare i minori disagi possibili alle famiglie e agli stessi bimbi, che quasi sicuramente almeno per questa settimana non potranno riprendere l’attività».

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