SAN ZENONE Ancora allagato il sottopasso di Ceregallo, la soluzione arriverà solo con il cantiere dell’A1

Disagi a causa delle piogge sotto il ponte del passante ferroviario, il passaggio è stato chiuso

Il sottopassaggio della linea S1 a Ceregallo “rileva il testimone” dal tunnel Ikea a San Giuliano come “palude” occasionale del Sudmilano. Ogni pioggia è un allagamento ormai, e il tetro periodo meteorologico fra metà novembre e inizio dicembre ha riproposto il problema, con conseguente obbligo di transenna e deviazione del traffico sulla provinciale 204 o altri collegamenti alternativi. La soluzione alla problematica non è comunque lontanissima, perché arriverà come opera di rilievo locale nel contesto del cantiere per l’ampliamento a otto corsie della A1, attorno alla quale già ci sono immense aree recintate. L’accordo con Autostrade per l’Italia prevede infatti che la società di gestione dell’A1 effettui la messa in sicurezza di via Ceregallo, la strada sotto la ferrovia, con il suo allargamento. Allargando il calibro della strada si ottiene infatti un miglioramento della situazione di deflusso idrico, e di conseguenza l’acqua di falda, unita a quella piovana, evita il ristagno che si verifica in tutte le stagioni dopo un periodo ricco di precipitazioni.

Attualmente la convenzione fra il Comune di San Zenone e Rfi prevede che l’amministrazione comunale sia competente sulla gestione di via per Ceregallo, cioè la strada sottostante il manufatto ferroviario, mentre a Rfi tocchi la manutenzione dell’impalcato. Di conseguenza l’investimento economico per posizionare nuove pompe idrauliche, più volte sostenuto negli anni scorsi, è sempre stato in capo al municipio. L’episodio in corso, con chiusura di via Ceregallo e transito deviato su altri percorsi come la sp204 Villabissone-San Zenone, dovrebbe essere l’ultimo nel suo genere. L’enorme investimento sulle quattro corsie per senso dell’A1 dovrebbe risolvere una volta per tutte il problema del ponte “colabrodo”.

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