San Giuliano: a Viboldone si abbattono trenta antichi pioppi con la ruspa

La protesta dell’associazione per la tutela della frazione. Ma per il Comune «Erano pericolosi»

«Scempio di alberi a Viboldone: non si poteva effettuare una seconda perizia nel tentativo di salvare i pioppi cipressini?». L’appello si alza dal presidente dell’Associazione per la salvaguardia e la valorizzazione di Viboldone, Paolo Rausa che, mostrando disappunto, punta l’attenzione sull’intervento in corso per abbattere una trentina di esemplari arborei lungo il viale che collega Viboldone al centro abitato di San Giuliano. «Era stato già segnalato al Comune e sui social lo stato di disagio che si provava nel passeggiare lungo il viale tra i filari ormai in parte decaduti - ricorda Rausa -: si pensava che quelle piante lunghe, distese, abbattute fossero le uniche vittime della tempesta di qualche mese fa e che i boscaioli mandati dal Comune si limitassero a ripulire le alberature e a sostituirle con nuove piante già cresciute. Invece - conclude - stamattina sono ritornati con le ruspe a completare l’opera». Mentre dal fronte del Comune, l’assessore alla partita Andrea Garbellini replica: «In totale saranno abbattuti 30 pioppi, che sono quelli in assoluto più malconci, su un totale di oltre 300 alberi».

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