SAN GIULIANO Vendeva alcolici agli adolescenti, la polizia locale multa negoziante

La sanzione da 300 euro a un esercizio del Serenella

Vendeva birre agli adolescenti: gli agenti della polizia locale di San Giuliano hanno elevato una multa da 300 euro ad un negozio etnico del quartiere Serenella. L’episodio risale a qualche giorno fa, in cui gli agenti hanno notato un ragazzino con in mano una birra che aveva appena acquistato. Sono quindi entrati nel negozio e hanno sanzionato il titolare dell’attività commerciale che ha agito in contrasto alla norma che vieta la vendita di bevande alcoliche ai minorenni. Del resto nel territorio l’attenzione su questo fenomeno viene tenuta particolarmente alta dopo che nei mesi scorsi una ragazza si era sentita male a seguito del consumo di alcol. Peraltro dal comando di via Giolitti arriva notizia che, anche nel corso dell’anno segnato dall’emergenza sanitaria, con rigide misure che hanno posto un freno alla movida, non sono comunque mancati isolati casi di minori in stato di ebbrezza. Così come nel corso dei controlli serali nelle aree critiche, a partire da piazza Di Vittorio, gli agenti hanno più volte identificato adulti alticci, talvolta provenienti da Milano, che dopo avere alzato il gomito erano alle prese con alterchi e altri fenomeni di disturbo.

Si aggiungono poi i numerosi verbali che vengono stilati nei confronti di cittadini che contravvengono alle misure contenute nel Regolamento di polizia urbana che vietano il consumo di alcolici in bottiglia nei luoghi pubblici a partire dal tardo pomeriggio. Un provvedimento quest’ultimo, introdotto negli anni scorsi, teso proprio a evitare lo scempio di bottiglie rotte nei parchi urbani e nelle piazze. L’assessore alla sicurezza Daniele Castelgrande commenta: «Prosegue l’attenzione tesa a fare rispettare le regole e a contrastare situazioni che danneggiano gli stessi adolescenti oltre a ledere il principio di libera concorrenza in un momento di generalizzata crisi».

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