
(Foto di Comitato pendolarti)
È EMERGENZA L’appello dell’assessore Catania dopo le tragedie delle ultime due settimane
«Purtroppo l’andirivieni di personaggi che camminano sui binari è all’ordine del giorno: quando al mattino mi capita di salire sul passante alla stazione di San Giuliano, per dirigermi verso Milano, li vedo in continuazione». L’assessore al commercio e alle attività produttive del Comune di San Giuliano Milabnese, Alfio Catania, fornendo la propria testimonianza, si dice «vicino al Comitato pendolari» che proprio nei giorni scorsi ha lanciato l’ennesima denuncia pubblica riguardo la pericolosa pratica. L’attenzione in queste torride giornate estive torna così sul fenomeno che è perlopiù legato al giro dello spaccio che si concentra tra Rogoredo e gli scali del Sudmilano. Ma non mancano neppure i tragici gesti come quello di un 72enne giovedì scorso al confine tra Rogoredo e San Donato. Due settimane fa era stato invece un 30enne di Lodi che viveva di elemosina a finire dilaniato da un treno merci nella stessa zona. «Un singolo Comune può fare molto poco – osserva l’esponente della giunta di Marco Segala -: servirebbero dei tavoli congiunti alla presenza di Rfi, Polfer, Città metropolitana, Regione Lombardia, insieme agli amministratori comunali. Anche i treni risentono della mancanza di controlli e lo scotto di tutto questo lo paga ogni giorno chi viaggia».
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